MUFFA UMIDITA' E POLMONI
Questo articolo tratta l'impatto di muffa e umidita' sulla salute polmonare, indicando cosa e' necessario fare per proteggere i propri polmoni da queste spore.
Sappiamo gia' che la muffa e un tipo di fungo che cresce negli ambienti umidi e che rilascia minuscole particelle chiamate spore, le quali possono essere nocive se inalate.
La formazione della muffa e' dovuta dall'eccesso di umidita'che si trova all'interno degli edifici con una scarsa ventilazione e/o l'assenza di luce solare.
La loro formazione puo' essere causata da:
- Perdite da tubature o infiltrazioni da tetti o telai degli infissi
- Umidita' di risalita, quando l'acqua del terreno viene assorbita dai muri dei seminterrati o dai locali a pianoterra
- Condensa, quando l'aria umida (aria contenente elevati livelli di vapore acqueo) entra in contatto con le superfici fredde degli ambienti chiusi e si trasforma in gocce d'acqua ( DewPoint )
- Acqua usata nei lavori edili (ad esempio: dopo l'applicazione di intonaco) che non e' ancora completamente evaporata.
Passare molto tempo in ambienti interni umidi e' dannoso per la salute ?
Molte ricerche hanno dimostrato che vivere, studiare o lavorare in ambienti
interni umidi e in presenza di muffe, puo' causare diversi problemi alla nostra salute.
Vediamo alcuni dei problemi che potrebbero insorgere:
- Comparsa d'asma,tosse continua
- Respiro sibilante
- Influenza o raffreddore
- Infezioni toraciche causate dalla respirazione di piccole particelle di muffa ad es., l'inalazione di spore di un tipo di muffa chiamata Aspergillus , la quale puo' causare un'infezione chiamata aspergillosi.
- Respiro affannoso o difficolta' di respirazione
- Rinite, ovvero il rigonfiamento del rivestimento interno del naso, che causa starnuti e naso gocciolante o naso chiuso.
In ambienti caldi e umidi, possono svilupparsi gli acari della polvere, i quali possono causare reazioni allergiche (ad es., sintomi di asma, eczema e rinite).
Purtroppo i soggetti piu' a rischio, sono le persone che soffrono di condizioni polmonari precarie, i bambini, i neonati, le persone anziane e gli individui con un sistema immunitario indebolito.
Attualmente non si conosce ancora l'esatto motivo secondo il quale l'umidita' e la muffa causano questi problemi polmonari, per questo e' doveroso adottare delle misure per ridurre i sintomi e proteggere la salute dei nostri polmoni.
Cosa posso fare per proteggere i miei polmoni da queste spore ?
La prima cosa in assoluto da fare e' risolvere il problema dell'umidita' e successivamente intervenire per la rimozione della muffa.
Attenzione !
Si consiglia che la rimozione della muffa venga eseguita da un tecnico specializzato, conoscente della materia, in quanto utilizzera' tutte le protezioni dovute per la sua persona e sapra' trattare le spore, onde evitare la contaminazione di ulteriori superfici.
Si ricorda che le muffe non sono tutte uguali, pertanto e' necessaria un'attenta analisi per poter operare in modo efficiente.
Diffidate dall'uso della CANDEGGINA, in quanto non efficace per la rimozione delle muffe sulle murature, dato che la sua composizione molecolare risulta piu' grossa delle microporosita' delle murature, pertanto non riuscira' a penetrare in profondita' e quindi non potra' debellare le
ife insidiate all'interno di queste porosita' murali.
Problemi di umidita' degli edifici
Quando in un edificio sono presenti problemi di umidita' normalmente si consiglia un'attenta analisi delle murature, anche perche' molte volte l'edificio potrebbe avere bisogno di lavori di riparazione, atti a risolvere le infiltrazioni d'acqua.
Un altro punto da tenere in considerazione e' il riscaldamento e la ventilazione degli ambienti, pertanto e' importante che l'edificio sia ben ventilato, tramite l'apertura regolare di porte e finestre o l'utilizzo di un sistema di areazione VMC (ventilazione meccanica controllata). Durante l'utilizzo della doccia o il bagno, o quando si cucina, e' consigliato aprire una finestra o utilizzare una ventola di aspirazione con lo scarico del vapore verso l'esterno dell'ambiente.
In alcuni casi anche l'utilizzo di un deumidificatore potrebbe contribuire a ridurre la quantita' di vapore acqueo presente nell'ambiente.
Inoltre, si consiglia di evitare di stendere il bucato dentro casa, poiche' in tal modo aumenta il livello di umidita' nell'aria ( Ur% ), si consiglia l'utilizzo di un'asciugatrice oppure in mancanza di questa,stendere il bucato all'esterno dell'abitazione.
Mantenere l'edificio a una temperatura idonea.
L'Organizzazione mondiale della Sanita' raccomanda una temperatura di 16/20
gr. nelle camere da letto e di 19/22 gr. nel resto della casa. Quando non siamo presenti all'interno
della nostra abitazione per impegni lavorativi e/o divertimento, si consiglia
comunque di mantenere una temperatura superiore a 15 gr.
Problemi di muffa
Una volta risolto il problema dell'umidita', e giunto il momento di effettuare la rimozione della muffa. I tessuti vicino alla fonte di muffa (ad es., vestiti, tende, tappeti, biancheria, materassi e i giocattoli) potrebbero essere stati contaminati.
Quindi tutti gli oggetti interessati devono essere disinfettati oppure, preferibilmente, sostituiti.
Ricordiamo per chi inconsciamente vuole eseguire le operazioni di rimozione della muffa con il metodo
Fai da Te, che durante la rimozione della muffa la stessa, rilascia
piccole particelle nell'aria chiamate spore. Pertanto, deve sigillare la stanza interessata chiudendo le porte per impedire alle spore di diffondersi nel resto dell'edificio, aprire le finestre mentre si rimuove la muffa,
indossare una mascherina, dei guanti in lattice usa e getta e si consiglia di lasciare aperte per qualche tempo una volta terminato.
Dopo aver rimosso la muffa, avere l'accortezza di pulire accuratamente tutte le superfici della stanza per eliminare eventuali spore. Diversamente le stesse potranno attecchire su nuove superfici e rimanere silenti anche per periodi lunghi alcuni mesi e al momento in cui si dovessero creare nuovamente le condizioni, le stesse inizieranno la oro germinazione e colonizzazione della parete, presentandosi a volte anche piu' resistenti di prima.
Vivere, lavorare o studiare in un edificio che pregiudica la propria salute puo' essere
frustrante, soprattutto se non si e direttamente responsabili della sua manutenzione.
In questo caso si consiglia di interpellare il locatore, associazione per l'edilizia sociale, gestore dell'edificio, datore di lavoro o amministrazione scolastica riguardo al problema affinche' vengano adottate le misure opportune per risolvere la problematica. In ogni caso, tali soggetti hanno il dovere di tutelare la vostra salute.
Se Vi rendete conto che i Vostri sintomi migliorano quando ci si trova lontano/a dal luogo in cui e presente muffa e umidita', informate il vostro medico di base, per determinare se si tratta di un fattore da prendere in considerazione.
Sicuramente il medico raccomandera' con ogni probabilita', di adottare delle misure per ridurre l'esposizione
alla muffa e all'umidita'.
Ecco perche' quando notiamo anche solo dei piccoli puntini sulle nostre murature, non dobbiamo aspettare, ma in modo celere risolvere la problematica, perche' purtroppo al giorno d'oggi, alcune persone non hanno ancora capito la pericolosita' della muffa all'interno della loro abitazione e le conseguenze che essa crea in modo silente.