Felletti Consulenze

 

Elenco dei servizi offerti dallo Studio Tecnico Felletti Consulenze

Nella maggior parte dei casi lo studio di fattibilita' viene eseguito sia per supporre che un permesso da richiedere abbia buone probabilita' di ottenimento, e sia per capire se conviene a livello economico. 

La necessita' di effettuare uno studio di fattibilita' nasce dal fatto che si e' individuato un possibile progetto, che per dimensione economica, complessita' dell'intervento, incertezza sui requisiti, presenza di possibili alternative, richiede un approfondimento prima che possa esserne avviata la realizzazione, pena un elevato rischio di insuccesso.

Dare concretezza all'ipotesi progettuale delineando il processo di passaggio dallo stato attuale a quello finale corrispondente alle attese. In particolare e' necessario verificare l'esistenza di un'adeguata soluzione tecnico-organizzativa situata all'interno di vincoli economici e temporali dati anche attraverso il confronto tra soluzioni diverse e la scelta tra essi sulla base di criteri esplicitati e predefiniti.

    Richiedi l'analisi preliminare di fattibilita' dell'opera e priorita' d'intervento.

Per accertare e documentare eventuali danni e difetti, le analisi verranno eseguite con l'impiego di strumentazioni all'avanguardia quali:
  • Termo camera
  • Termo-igrometro
  • Igrometri
  • Liquido tracciante, ecc ...

I difetti che normalmente si rilevano sono:

  • causa di infiltrazioni provenienti da terrazzi, tetti e terrapieni
  • allagamenti causati da perdite o malfunzionamento degli impianti e degli elettrodomestici
  • causa di formazione di muffe e condense che comportano problemi di insalubrita' degli ambienti e di salute agli occupanti
  • avori effettuati da vicini

Sei veramente sicuro di quello che stai acquistando o affittando ?

Richiedi una consulenza tecnica avanzata.

Il checkup di un immobile, e' importante per poter rilevare ed attestare, la regolarita' dello stato di conservazione dell'immobile, nonche' valutare correttamente gli eventuali interventi di manutenzione necessari.

 

VERIFICHE PREVISTE:

Durante il sopralluogo, vengono esaminate tutte le condizioni dell'immobile, quali ad esempio:

  • Orientamento delle facciate principali: Nord, Sud, ecc.
  • Luminosita' degli ambienti
  • Numero dei vani ed ampiezza e distribuzione dei locali
  • Il grado di finitura
  • Accorgimenti tecnici (isolamento acustico e termico, ecc.)
  • Caratteristiche delle fondazioni e delle strutture portanti
  • Stato di conservazione e manutenzione dell'immobile (infissi, solai, pavimenti, intonaci, ecc..)
  • Eventuali formazioni fungine, licheni ecc ...

E' prevista anche un'indagine termografica abbinata ad eventuali ulteriori indagini e misurazioni strumentali necessarie, per individuare e documentare eventuali vizi e difetti dell'immobile, non visibili ad occhio nudo o occultati, quali ad esempio:

  • la presenza di umidita' di risalita, non visibile ad occhio nudo o nascosta da sovrapposizioni
  • la presenza di ponti termici
  • la presenza di eventuali problematiche infiltrative provenienti dalle coperture
  • la presenza di eventuali perdite sugli impianti

Al termine del sopralluogo d'indagine, verra' rilasciata una relazione tecnica, nella quale saranno riportati i dati acquisiti, le verifiche ed indagini eseguite, nonche' segnalati eventuali problemi riscontrati e le attivita' necessarie da eseguire.

Uno dei principali obiettivi e' vivere in un ambiente confortevole, l'aria delle nostre abitazioni, purtroppo non e' del tutto salubre, in quanto sono presenti agenti inquinanti.

Se questi inquinanti non vengono espulsi in modo naturale, esempio con l'apertura di finestre, attualmente sempre piu' difficili per gli attuali stili di vita, e' indispensabile procedere al ricambio dell'aria attraverso un sistema di ventilazione meccanica controllata.

Il sistema di ventilazione meccanica controllata e' costituito:

  • Da un motore elettrico con ventole a bassissimo consumo e bassa rumorosita'
  • Un sistema di estrazione dell'aria interna e l'aspirazione dall'esterno di aria ossigenata riscaldata tramite uno scambiatore
  • Un filtro HEPA che impedisce l'ingresso dall'esterno di pollini e polvere I benefici di avere installata una V.M.C.
  • Ricambi d'aria calibrati e controllati
  • Aria fresca e pulita in ogni momento senza rumori esterni e interni
  • Ambienti privi di muffe su soffitti e pareti
  • Risparmio energetico
  • Condizioni termiche e igrometriche costanti

Richiedi una consulenza mirata per questo servizio.

Gli italiani trascorrono una media 89% della loro vita in ambienti indoor, con valori che oscillano tra 84% e 93%. Come risulta da alcune indagini condotte a livello europeo, la popolazione dei centri urbani trascorre in media il 95 97% del tempo negli ambienti confinati; il 2,4% nei mezzi di trasporto e l'1% nell'ambiente esterno "outdoor".

Gli inquinanti provenienti dall'edificio sono:

  • Inquinanti legati all'emissione dai materiali da costruzione
  • Inquinanti provenienti dagli arredi
  • Inquinanti originati dalle finiture interne (pitture, tappezzerie)
  • VOC
  • Formaldeide
  • Amianto
  • Radon
  • Microrganismi
  • Pm 1
  • Pm 2,5
  • Vapor d'acqua

Gli inquinanti provenienti dalla produzione umana sono:

  • Effetto del metabolismo umano (bioeffluenti)
  • Animali domestici
  • Fumo di tabacco
  • Cottura del cibo (inquinanti emessi durante la preparazione e la loro cottura)
  • Particolari sistemi di riscaldamento (stufe ecc ...)

Al termine delle rilevazioni, verra' redatta una relazione tecnico scientifica, la quale riportera' tutti i dati rilevati.

Le muffe sono funghi che spesso troviamo spesso sulle pareti delle abitazioni umide, queste derivano dalle spore e proliferano sulle pareti umide creando marcescenze, danni estetici e soprattutto danni per la nostra salute. Per poter eseguire l'eliminazione di tali miceti, si procede all'esecuzione di un'accurata indagine diagnostica, finalizzata a determinare le cause generanti il problema, dal risultato dalle analisi si e' in grado di intraprendere le soluzioni piu' idonee.

Le soluzioni variano a seconda dell'esito delle analisi.

La videoispezione e' una tecnica esplorativa di tipo non invasivo che permette di esplorare dall'interno intercapedini, spazi di difficile visione, ecc ... permettendo di individuare le eventuali criticita' in modo da poter procedere alle riparazioni puntuali o rimuovere le eventuali ostruzioni ostruzioni. L'ispezione viene effettuata mediante l'inserimento di una sonda dotata di telecamera ad elevata risoluzione visiva, collegata ad un monitor in superficie in modo da poter visionare in tempo reale la situazione.
La verifica del distacco degli intonaci e del rivestimento delle facciate e' importante rilevarlo in tempi brevi, in modo da poter evitare pericoli per la pubblica e privata incolumita' dei passanti sulle aree sottostanti. Un'accurata indagine termografica con l'impiego di una termocamera professionale puo' documentare in modo accurato lo stato di conservazione degli edifici, individuando le aree ove sono presenti distacchi degli intonaci e/o rivestimenti.

La verifica e' ottenuta da una sequenza di rilevamenti, composta dalle seguenti fasi:

  • L'analisi termografica si rende indispensabile per individuare i distacchi degli intonaci e dei rivestimenti, dei ponti termici, delle zone umide e delle zone di discontinuita'
  • Analisi visiva delle facciate determina invece le differenti tipologie di rivestimenti presenti
  • Analisi di battitura eseguita mediante asta in alluminio cava e testa piena in gomma dura. La risposta sonora si rende utile per determinare l'effettivo grado di aderenza del rivestimento alla superficie.

Al termine delle verifiche verra' redatta una relazione tecnico-diagnostica, che documenta le problematiche rilevate.

Il checkup termografico di un immobile si rende utile per conoscere le condizioni di un immobile, soprattutto in fase di acquisto. Siete veramente sicuri di quello che vi stanno offrendo ? Questo controllo si rende necessario per evitare spiacevoli sorprese e successive spese non preventivate. Nel caso di una compravendita un checkup termografico abbinato ad eventuali ulteriori indagini strumentali, puo' trovare utilita' sia per il compratore che per il venditore anche per evitare potenziali conteziosi legali, permette di individuare ed evidenziare eventuali vizi e difetti dell'immobile.

Un attento checkup termografico, permette di individuare:

  • la presenza di eventuali perdite sugli impianti
  • la presenza di umidita' di risalita, non visibile ad occhio nudo o nascosta da sovrapposizioni
  • la presenza di ponti termici
  • l'efficienza energetica dell'involucro edilizio
  • la presenza di eventuali problematiche infiltrative provenienti dalle coperture
  • il corretto funzionamento degli impianti termici

Al termine dell'indagine termografica eseguita, viene rilasciata una relazione tecnico-diagnostica, corredata di report termografici e degli ulteriori elementi acquisiti.

La verifica del corretto funzionamento dei radiatori e dei termoconvettori, viene eseguita mediante l'utilizzo di una termo camera professionale, evidenziando in modo immediato il loro corretto funzionamento. La differenza di temperatura in zone diverse, evidenziano i primi difetti di funzionamento o intasatura degli elementi radianti.
  • Verifica della temperatura dell'acqua passante nelle tubazioni di mandata e ritorno
  • Intercettazione di eventuali punti di ostruzione o restringimento nelle tubazioni
  • Individuazione dei percorsi delle tubazioni di mandata e ritorno dell'acqua calda
  • Ricerca di eventuali perdite idriche

Anche per questo tipo di servizio e' possibile richiedere una relazione tecnico-scientifica dettagliata.

In questi ultimi anni i progettisti e i costruttori hanno sempre cercato di dare comfort nelle nuove abitazioni, installando anche il sistema di riscaldamento a pavimento, il quale, rispetto ad un riscaldamento generato da un radiatore a parete, ridistribuisce in maniera piu' uniforme il calore all'interno dell'ambiente, ma spesso nascondono dei difetti non facilmente individuabili. L'unico metodo certo, per individuare tali difetti, e' un'ispezione con termocamera, con la quale si possono evidenziare rapidamente aspetti molto difficili da diagnosticare.

Verifiche eseguite con l'utilizzo di termo camera:

  • La distribuzione geometrica dei tubi
  • La verifica delle temperature di esercizio
  • La ricerca immediata di temperature troppo alte o troppo basse
  • La presenza di perdite nell'impianto

Al termine delle indagini e' possibile fornire una relazione tecnico-diagnostica.

L'umidita' di risalita e' anche definita come umidita' capillare ascendente dal terreno, e' definita uno dei problemi che da sempre si cerca di risolvere, in quanto la stessa, mediante l'attraversamento di pareti e pavimenti, penetra negli ambienti rendendoli insalubri, poco confortevoli e esteticamente sgradevoli, causando in primo luogo fenomeni di degrado come sgretolamenti delle pitture, la formazione di muffe, formazione di sali, ecc... Tale problematica e' riscontrabile nella maggior parte degli immobili in muratura posti a piano terra.

Felletti Consulenze, essendo uno studio tecnico di consulenza non vende sistemi per l'eliminazione dell'umidita' di risalita, ma e' in grado di fornire consulenze professionali e consigli sulle tecniche da adottare in relazione alle problematiche rilevate, mediante l'esecuzione di un'attenta analisi diagnostica, acquisendo strumentalmente i dati occorrenti, quali ad esempio:

  • indagine termografica per individuare le superfici e l'estensione dell'umidita'
  • la misurazione delle percentuali di umidita' presenti nelle murature
  • la misurazione dei valori termo-igrometrici dell'aria, ecc...
Consulenza tecnica per il trattamento ad Ozono, utile per uffici, camere d'albergo, depositi, ambienti inutilizzati per parecchio tempo ecc ... L'abbattimento dei cattivi odori e igienizzazione degli ambienti con ozono e' una tecnica innovativa, economica ed ecologica e non comporta l'utilizzo di additivi chimici. Preliminarmente e' importante evidenziare che l'ozono e' stato approvato dal Ministero della Salute con il protocollo 24483 del 31/07/1996 come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, ecc ... infestati da acari ed insetti.

L'impiego dell'ozono permette di eliminare in modo certo dagli ambienti cattivi odori, batteri, germi, acari, muffa, pollini, e qualsiasi tipo di microrganismo pericoloso ed e' molto efficace per combattere le allergie o infezioni causate da una forte carica batterica in aria e sulle superfici.

I vantaggi dell'abbattimento dei cattivi odori e igienizzazione degli ambienti con OZONO sono:

  • Costo contenuto dell'intervento
  • Ecologico e naturale essendo un gas presente in natura e non vi e' impiego di prodotti chimici
  • Abbatte i cattivi odori e purifica l'aria
  • Abbatte batteri, gemi, acari, muffe, pollini, cattivi odori e ogni altro microrganismo pericoloso
  • Non lascia residui chimici, ma si trasforma in ossigeno puro dopo l'utilizzo, quindi e' anche ecologico
  • Sicuro, efficace e riconosciuto dal Ministero della Salute come uno sterilizzante efficace e certo.
Mediante l'utilizzo di luci ultraviolette germicide UVC, e' possibile igienizzare i locali confinati abbattendo il 99,9% di spore fungine presenti.

Al termine, i locali saranno immediatamente fruibili.

La sicurezza degli ambienti confinati inizia dalle nostre abitazioni e dalle nostre location di lavoro.

Lo Studio Tecnico Felletti Consulenze esegue per gli enti convenzionati, il servizio di pronto intervento ricerca perdite, a costi convenzionati.
Lo Studio Tecnico Felletti Consulenze, esegue la ricerca perdita d'acqua sanitaria utilizzando tecniche non distruttive, onde evitare di sostenere interventi costosi, localizzando il punto preciso ove e' situata la perdita, potendo cosi intervenire in modo mirato.
La termografia applicata, nel settore della ricerca di infiltrazioni d'acqua, permette di ispezionare soffitti, pareti interne,solai di copertura, facciate esterne, muri interrati, al fine di valutare la possibile presenza di infiltrazioni d'acqua.
  • individuare le aree d'infiltrazione d'acqua
  • individuare la provenienza dell'acqua d'infiltrazione
  • individuare i percorsi dell'acqua

Al termine delle indagini sara' possibile fornire una relazione tecnico-diagnostica corredata di specifici termogrammi effettuati e degli elementi acquisiti.

Per garantire l'impermeabilizzazione dei terrazzi o lastrici solari, esistono vari materiali e tecniche quali:
  • Guaine bituminose
  • Bitume liquido
  • Teli impermeabili sintetici, plastici
  • Membrane polimeriche
  • Guaine liquide elastobituminose fibrate
  • Guaine liquide poliuretaniche
  • Malte impermeabili cementizie bicomponenti o monocomponenti armate con rete in fibra di vetro.

A prescindere dal sistema di impermeabilizzazione utilizzato, e' possibile il verificarsi di alcune criticita' quali infiltrazioni sotto il pavimento, andando ad imbibire il massetto.

Le analisi rivelano per la maggior parte dei casi le seguenti problematiche:

  • Invecchiamento e perdita delle elasticita' dei materiali impermeabili accentuato dai naturali fenomeni gelo-disgelo.
  • Deterioramento causato dalla presenza di acqua ristagnante sotto le pavimentazioni.
  • Carente giunzione in corrispondenza delle soglie di marmo.
  • Carente sigillatura sui giunti strutturali.
  • Difetti di realizzazione dei rivolti, angoli e spigoli murari.
  • Scollamento punti di giunzione dovuti alla dilatazione termica caldo-freddo.
  • Ossidazione a pavimento delle ringhiere relative dei punti di fissaggio.
  • Insufficiente sigillatura dei parapetti metallici.
  • Scollamento del battiscopa e sue successive fessurazioni.

Le analisi per individuare eventuali perdite d'acqua da un terrazzo o lastrico solare vengono eseguite mediante l'utilizzo di una termo camera professionale, al termine dell'analisi verra' redatta una relazione tecnica-scientifica.

Tutte le impermeabilizzazioni dei giardini pensili, sono maggiormente sottoposte a sollecitazioni e a stress edilizio, vediamo quali sono i punti piu' coinvolti:
  • Le guaine
  • I manti impermeabili

Per i giardini pensili, si consiglia di impiegare preferibilmente il manto finale a doppio strato, esso dovra' necessariamente resistere alla probabile perforazione delle radici e dovra' possedere le seguenti caratteristiche.

  • Impermeabilita' all'acqua, da osservare nell'intervallo di temperatura (da -5 C a 25 C) e a fronte di sollecitazioni di tipo continuativo.
  • Resistenza alla pressione idrostatica.
  • Resistenza alle soluzioni acide, basiche.
  • Resistenza agli agenti atmosferici.
Il progetto Scuola Salubre come gia' presentato in alcune sessioni di informazione e formazione del personale scolastico inclusi gli studenti, prevede l'analisi e la verifica dei seguenti valori determinanti per il benessere delle persone presenti negli ambienti confinati. Normalmente le cause dell'inquinamento dell'aria indoor, negli edifici scolastici, possono provenire dall'edificio stesso, dagli impianti ed apparecchiature e dalla produzione umana.

 

  • Inquinanti legati all'emissione dai materiali da costruzione
  • Inquinanti provenienti dagli arredi
  • Inquinanti originati dalle finiture interne (pitture, ecc ...)
  • VOC
  • Formaldeide
  • Amianto
  • Radon
  • Microrganismi
  • Prodotti di combustione (CO, CO2, NOx, O3, ...)
  • VOC (composti organici volatili)
  • Sistemi di riscaldamento
  • Particolato PM10
  • Particolato PM2.5
  • Benzene
  • Tasso di ricambio dell'aria

Lo Studio Tecnico esegue con l'impiego di apposite apparecchiature di misurazione multifunzionale e datalogger, la misurazione dei parametri ambientali e la verifica degli inquinanti, redigendo all'esisto un'apposita relazione tecnico-diagnostica attestante la qualita' dell'aria rilevata.

Per poter individuare le problematiche inerenti la formazione di muffa, e' opportuno eseguire la misurazione, il monitoraggio e l'analisi dei parametri dell'aria indoor.

Lo Studio Tecnico esegue le seguenti misurazioni:

  • La misurazione puntuale della temperatura dell'aria.
  • Misurazione del punto di rugiada.
  • Misurazione dell'umidita' dell'aria relativa che viene eseguita con l'impiego di un termoigrometro professionale. Tale strumento permette di avere a disposizione la chiara la situazione ambientale, mediante la memorizzazione di centinaia di dati che al termine del monitoraggio, vengono riportati in dettagliato grafico elaborato tramite specifico software.

Le misurazioni e monitoraggi dei parametri ambientali indoor, abbinate ad eventuali ulteriori indagini quali:

1. analisi termografica

2. misurazione igrometrica permettono di individuare le cause generanti i fenomeni di muffa e quindi di valutare i corretti interventi finalizzati ad ottenere un ambiente salubre ed un idoneo confort lavorativo ed abitativo.

All'esito delle misurazioni, monitoraggio ed indagini e' possibile fornire una relazione tecnico-diagnostica certificata dove vengono riportati i dati acquisiti, l'analisi professionale degli stessi supportata da calcoli e diagrammi di rilievo e con l'eventuale indicazione di suggerimenti d'intervento. La relazione tecnica puo' anche essere impiegata nell'ambito del contenzioso civile, a supporto di una Consulenza Tecnica d'Ufficio o Consulenza Tecnica di Parte oppure per una corretta progettazione nell'ambito del risanamento dall'umidita' ambientale degli immobili.

Le principali cause dell'inquinamento dell'aria indoor, possono provenire dall'edificio stesso e dagli impianti ed apparecchiature di comune utilizzo. Esempio di alcune cause piu' ricorrenti:

 

  • Inquinanti legati all'emissione dai materiali da costruzione
  • Inquinanti provenienti dagli arredi
  • Inquinanti originati dalle finiture interne (pitture, carta da parati)
  • Formaldeide
  • Amianto
  • Microrganismi
  • Prodotti di combustione (CO, CO2, NOx, O3, ...)
  • VOC (composti organici volatili)
  • Microrganismi
  • Vapore acqueo
  • Effetto del metabolismo umano
  • Animali domestici
  • Fumo di tabacco
  • Cottura del cibo (inquinanti emessi durante la preparazione e la loro cottura)
  • Particolari sistemi di riscaldamento (stufe e camini)
  • Monossido di carbonio
  • Particolato PM10
  • Particolato PM2.5
  • Benzene
  • Tasso di ricambio dell'aria

Le analisi verranno eseguite mediante l'utilizzo di apposite apparecchiature di misurazione multifunzionale e datalogger, eseguendo la misurazione dei parametri ambientali e la verifica degli agenti inquinanti. Al termine verra' redatta una relazione tecnico-diagnostica contenente tutte le misurazioni effettuate e i relativi dati scientifici.

Con l'utilizzo di strumentazione professionale e all'avanguardia lo Studio Tecnico Felletti Consulenze e' in grado di eseguire le misurazioni dei parametri microclimatici ambientali in ambito domestico e lavorativo. Per una corretta valutazione dei parametri microclimatici ambientali, vengono eseguite le seguenti misurazioni:
  • Temperatura dell'aria e sua variazione verticale: si verifica l'uniformita', lungo un'altezza pari a quella del corpo umano per evitare asimmetrie che portano a situazioni di disagio
  • Temperatura media radiante, in particolare per valutare se vi siano problemi di discomfort dovuti a presenza di superfici a temperature troppo elevate o troppo basse nei pressi dell'addetto.
  • Umidita' relativa: situazioni di umidita' relativa eccessivamente bassa possono portare a secchezza delle mucose e della cornea, con possibile sviluppo di patologie, mentre un'umidita' relativa eccessiva ostacola la naturale auto-regolazione della temperatura corporea con situazioni stress e disagio e puo' portare al proliferare di muffe negli ambienti di lavoro con conseguenti patologie ad esse correlate
  • Velocita' dell'aria: gli impianti di condizionamento possono dare luogo a correnti d'aria localizzate in talune postazioni di lavoro, con nascita di situazioni di discomfort valutabili strumentalmente con una misura contemporanea della velocita' dell'aria.

Eseguite le misurazioni, lo Studio Tecnico e' in grado di fornire consulenza e valutazione del microclima in ambiente di lavoro di cui all'art. 63 del d. lgs. 81/08, il quale stabilisce che i luoghi di lavoro debbano essere rispondenti ai requisiti minimi di salute e sicurezza previsti nell'allegato IV capitolo VIII, che prevede al punto 1.9 che l'ambiente di lavoro debba avere sufficienti caratteristiche di aerazione, temperatura, umidita', e luminosita'.

Attualmente non e' prevista una normativa di riferimento non essendo i controsoffitti elementi strutturali, anche se sempre piu' diffusi nei nostri immobili, la corretta realizzazione e' affidata al buon senso e serieta' dei costruttori.

Le persone che occupano edifici ove e' presente una controsoffittatura, si trova senza alcuna garanzia di corretta installazione e senza conoscerne lo stato in ordine alla sua stabilita' o di rischio crollo.

Sulla base dei dati ottenuti con le verifiche eseguite si fornisce una relazione tecnico-diagnostica, che relaziona e documenta con l'ausilio di termogrammi, foto, immagini di rilievo ed immagini endoscopiche, il sistema costruttivo del controsoffitto e lo stato di conservazione dei sistemi di sostegno.

E' importante eseguire la verifica del distacco degli intonaci e rivestimento delle facciate:

 

  1. per il degrado visivo degli inestetismi dei nostri edifici
  2. per la necessita' di evitare pericoli per la pubblica e privata incolumita' dei passanti

 

  • Analisi termografica idonea per l'individuazione di distacchi degli intonaci e dei rivestimenti, delle zone umide, dei ponti termici esistenti e delle zone di discontinuita'.
  • Analisi visiva delle facciate determinando le differenti tipologie di rivestimenti presenti e per la raccolta delle sintomatologie visibili.
  • Analisi della tipologia di rivestimento presente, per valutare spessori, condizioni di ancoraggio alla tessitura muraria.
  • Analisi di battitura mediante asta in alluminio percuotendo dove possibile con colpi regolari la superficie del rivestimento in modo da poter rilevare anomalie e difetti di aderenza. All'esito delle verifiche e' possibile fornire una relazione tecnico-diagnostica, documenta con l'ausilio dei "termogrammi acquisiti" e le problematiche rilevate.
In ogni edificio sono presenti i cosiddetti "ponti termici", cosi denominati perche' rappresentano caratteristiche termiche differenti dal resto delle murature, dando, luogo alla dispersione di calore influenzandone il bilancio termico e quindi anche la classe energetica, oltre che creare condizioni poco favorevoli in loro prossimita' scatenando germinazioni fungine e relative marcescenze. Gli elementi su cui si possono individuare i cosiddetti ponti termici, generalmente sono:

 

1. travi e pilastri in cemento armato e ferro

2. attacchi di sovrastrutture esterne

3. elementi aggettanti

4. disconnessioni tra i pannelli del cappotto termico

5. davanzali in marmo/pietra passanti

6. telai degli infissi.

La via di fuga del calore da e verso l'esterno e' causata in buona parte dai ponti termici:

  • Il conseguente raffreddamento delle superfici murarie interne, poste in corrispondenza dei ponti termici, crea conseguente formazione di condensa e muffe
  • La riduzione del potere isolante complessivo della parete e conseguente aumento dei consumi energetici

Qualora si rilevassero nelle abitazioni, formazioni di muffe o problematiche connesse ai ponti termici o si e' nell'ambito di una ristrutturazione edile e/o energetica dell'immobile, risulta fondamentale individuare e mappare in modo preciso i ponti termici, con l'esecuzione di un'accurata indagine termografica ed in aggiunta una eventuale verifica termoigrometrica, in maniera tale di conoscere il problema e la sua intensita'.

  • La misurazione dei parametri termoigrometrici dell'ambiente interno, con l'impiego di un termoigrometro ambientale e/o se occorrente il monitoraggio con un datalogger, in un determinato tempo, dei valori di: umidita' ambientale, temperatura e punto di rugiada.
  • La misurazione dei valori di umidita' presenti nella massa muraria con l'impiego del metodo ponderale.
  • L'elaborazione di una verifica termoigrometrica, idonea per verificare:
  • il rischio formazione di muffe, con particolare attenzione ai ponti termici
  • il rischio di condensazioni interstiziali

All'esito delle indagini e' possibile fornire una relazione tecnico corredata di specifici termogrammi riportanti i ponti termici individuati e la mappa delle temperature rilevate, nonche' i valori di umidita' misurati.

Inoltre e' possibile anche richiedere una consulenza professionale indicante i possibili interventi per correggere i ponti termici ed ottenere le normali condizioni ambientali di igiene e confort termoigrometrico all'interno degli ambienti.

La verifica della perdita di calore dell'involucro edilizio dall'interno verso l'esterno o al contrario ovvero la penetrazione di freddo dall'esterno verso l'interno, si rende necessaria per contrastare l'abbassamento dei valori termo-igrometrici. L'indagine termografica permette di verificare la presenza di perdite di calore e di ponti termici dagli edifici, ed individuare gli interventi necessari per contrastare tale inconveniente, aumentando il confort abitativo.
  • Individuare la presenza di eventuali ponti termici su facciate e soffitti
  • Individuare i punti di presenza di perdite di calore, su pareti, soffitti, infissi, ecc..
  • Individuare le cause generanti le perdite di calore
  • Individuare i rimedi piu' opportuni per ridurre o eliminare le perdite di calore

All'esito delle indagini e' possibile fornire una relazione tecnico-diagnostica relativa all'indagine effettuata, alle cause che provocano le dispersioni di calore e con l'indicazione dei rimedi piu' opportuni per ridurre o eliminare le perdite di calore.

E' importante verificare che al di sotto dell'isolamento termico a cappotto di un edificio, non vi sia la presenza d'infiltrazioni d'acqua o la formazione dell'umidita' per i seguenti motivi:

 

  • Successiva disgregazione della colla di fissaggio dei pannelli
  • Successiva riduzione dell'efficienza della coibentazione termica
  • Successivo rischio del formarsi di fenomeni di umidita' all'interno delle abitazioni
Le termiti mangiano il legno dall'interno, causando importanti danni, la loro individuazione non e' sempre semplice. Normalmente in primavera o in autunno, ci si accorge di avere le termiti, quando ritroviamo tanti piccoli insetti alati per tutta casa o quando la struttura lignea e' gia' irreversibilmente compromessa.

Le termiti creano un ambiente umido nelle gallerie in cui abitano producendo calore nel termitaio, mediante l'utilizzo di una termocamera professionale, si sfrutta la differenza di temperatura individuando le eventuali tane, consentendo di effettuare la disinfestazione solo laddove si rende necessaria, evitando costi inutili a trattare altre zone del legno non attaccate. Per eseguire la distruzione sia delle termiti adulte che le uova e larve si impiegano:

Insetticida ad esche alimentari

In caso di dubbio che il proprio infisso non sia a tenuta o presenti delle perdite d'aria, si consiglia di eseguire in proprio una verifica di tenuta dello stesso. Una verifica professionale della tenuta degli infissi, viene eseguita per determinare la tenuta all'aria degli infissi, eseguita con l'impiego di una termocamera ad infrarossi, per determinare perdite ed infiltrazioni d'aria sugli infissi, in particolare sulle: guarnizioni delle ante, telai, cornici, guarnizioni dei vetri, ecc..

 

Potrete richiedere la verifica su qualsiasi tipo infisso che deve garantire la tenuta all'aria quali: finestre, balconi, porte, portoncini, porte blindate, facciate o coperture a vetro.

Un edificio esente da infiltrazioni d'aria, consente:
  • Risparmio energetico
  • Riduzione dei rumori
  • Aumento del confort abitativo
  • Riduzione della quantita' di allergeni e di particelle inquinanti.

L'indagine, finalizzata ad individuare le microperdite d'aria sugli infissi, in particolare sulle: guarnizioni delle ante, telai, cornici, guarnizioni dei vetri, ecc..

Si eseguono ispezioni con l'impiego di liquido tracciante fluorescente (atossico e che non lascia tracce o residui) con visualizzazione ad ultravioletti. La tecnica d'ispezione ad ultravioletti, viene eseguita mediante l'impiego di apposito liquido tracciante fluorescente che viene immesso in tubazioni non in pressione, su coperture per prove di allagamento, ecc.. per poi visualizzare il punto di uscita o la tracciatura con una specifica lampada che emette luce ultravioletta. Questa ispezione viene eseguita per:
  • Ricerca di perdite da tubazioni non in pressione
  • Ricerca di perdite da tubazioni pluviali
  • Ricerca di perdite su coperture nel collaudo di terrazzi e coperture con prove di tenuta
Eseguire un'accurata ispezione termografica, con un termocamera professionale, puo' evidenziare eventuali criticita', non individuabili in altro modo, che permettono anche di valutare lo stato dell'imbarcazione in termini di valore e sicurezza.
  • Individuare irregolarita' nella continuita' dei materiali (delaminazioni, intrusioni di aria, fessurazioni, etc.)
  • Individuare eventuali fenomeni di infiltrazioni
  • Individuare eventuali fenomeni di umidita' nello scafo Analisi del funzionamento di sistemi di climatizzazione di bordo
L'indagine termografica eseguita con strumentazione ad alta risoluzione non inferiore a 640x480 pixel, abbinata ad ulteriori indagini termo-igrometriche, e' possibile eseguire una corretta diagnosi delle cause generanti umidita' su pareti, soffitti e pavimenti, che possa aver comportato la formazione di muffe, condense, sgretolamenti della finitura muraria, degrado degli intonaci, danneggiamento delle pavimentazioni e dei soffitti e relativo ammaloramento delle stesse.

Le cause generanti umidita' su pareti, soffitti e pavimenti sono molteplici:

  • umidita' da perdite/rotture idrauliche
  • umidita' di risalita o umidita' ascendente
  • umidita' da muro controterra
  • umidita' da condensa (ponti termici)
  • umidita' da infiltrazioni da pioggia
  • umidita' residua da lavori edili
  • umidita' dell'aria

Per eseguire una corretta diagnosi delle cause di umidita' su pareti, soffitti e pavimenti e' necessario eseguire le seguenti indagini strumentali:

  • indagine termografica, idonea ad individuare le aree interessate dal fenomeno, la tipologia e la sua estensione
  • esecuzione del metodo ponderale per misurare il livello di umidita' o acqua contenuto nella muratura
  • misurazione dell'umidita' presente sulla superficie muraria, con igrometro a punta
  • misurazione dei parametri termo-igrometrici dell'aria, con un apposito termoigrometro monitoraggio in un determinato periodo dei dati microclimatici ambientali, con restituzione di un grafico riportante: umidita' ambientale, temperatura e punto di rugiada.
Sempre piu' spesso ci si imbatte in imprese ed artigiani edili che garantiscono interventi di eliminazione dell'umidita' sui muri, rifacendosi esclusivamente ad esperienze piu' o meno simili, senza eseguire alcun tipo di diagnosi delle cause, ed alcuna misurazione strumentale atta a determinare la percentuale di umidita' presente.

 

Per misurare l'umidita' in un muro o intonaco ci sono due approcci:

il primo approccio e' di tipo "qualitativo" in cui si determina l'assenza o presenza di umidita' e la sua concentrazione e il secondo metodo e' "quantitativo" in cui si misura la quantita' dell'umidita' presente mediante la misurazione con igrometro o prelievo di campioni utilizzando il metodo ponderale.

L'ispezione ad ultravioletti viene eseguita mediante l'impiego di apposito liquido tracciante fluorescente (atossico e che non lascia tracce o residui) che, previa delimitazione della superficie da ispezionare viene immesso sull'area, per poi visualizzarne il punto di uscita o la tracciatura con una specifica lampada che emette luce ultravioletta ed ispezione termografica.
Un cappotto termico non correttamente realizzato puo' presentare patologie di piccola o media entita', che possono ingenerare contenziosi e rendere necessario intervenire con manutenzioni di diverso genere. Le patologie piu' comuni che si possono riscontrare su sistemi isolanti esistenti, sono:
  • Presenza di lesioni, cavillature, fessure che comportano l'infiltrazione di acqua sotto il cappotto
  • Insufficienza dei tasselli di tenuta degli ancoraggi
  • Non corretta applicazione dei tasselli
  • Irregolarita' della superficie del cappotto
  • Assorbenza della finitura di rivestimento
  • Presenza di muffe, efflorescenze, depositi, sporcizia superficiale
  • Degrado dell'omogeneita' del colore
  • Degrado o difetti degli elementi critici quali: scossaline, gronde, griglie ed in generale tutti gli elementi che interrompono la continuita' del cappotto.

Con una professionale ispezione termografica si procede rapidamente ed in modo assolutamente non invasivo alla verifica della corretta realizzazione del cappotto termico.

Un ispezione termografica professionale, permette di verificare:

  • Il corretto accostamento dei pannelli coibenti e la presenza di fughe aperte
  • L'assorbenza di acqua
  • La correzione dei ponti termici della facciata
  • La corretta tassellatura dei pannelli
  • Il distacco del rasante

Con l'impiego dell'igrometro a contatto, idonea per valutare le eventuali problematiche derivanti dalla formazione di alghe e funghi sulla superficie del cappotto. All'esito delle indagini si fornisce una una relazione tecnico-scientifica, che puo' essere impiegata:

  • dal committente per essere certo della corretta esecuzione delle opere commissionate
  • dall'impresa esecutrice per attestare la corretta realizzazione dell'intervento
  • a supporto di un legale per intraprendere eventuali azioni legali o di difesa
  • a supporto di una Consulenta Tecnica di Parte
  • a supporto di una Consulenza Tecnica d'Ufficio.
Tra gli elementi di criticita' di un sistema impermeabile di una copertura, vi e' sicuramente il punto di imbocco delle tubazioni pluviali con particolare riferimento al punto di congiunzione tra "bocchettone" e la tubazione pluviale. Ispezione con videoispezione, con l'impiego di una sonda di ispezione, e' possibile esaminare accuratamente l'imbocco pluviale individuando eventuali anomalie, quali ad esempio:

la non corretta giunzione tra gli elementi, presenza di fessurazioni, presenza di elementi accidentalmente infissi, presenza di ostruzioni ecc.

Tale strumentazione viene guidata a distanza e mostra su un monitor le immagini dell'ispezione in tempo reale con registrazione digitale del video in altra definizione.

La ricerca di perdite d'aria, puo' essere svolta su qualsiasi tipo involucro che deve garantire la tenuta all'aria, compreso facciate o coperture a vetro. Avere un involucro edile integro, vale a dire privo di perdite d'aria, comporta i seguenti vantaggi:
  • risparmio energetico e quindi economico
  • eliminazione di infiltrazioni aria dagli infissi
  • eliminazione infiltrazioni d'aria dai tetti

Al termine della prova viene rilasciata una relazione tecnica, dove vengono riportati in dettaglio i parametri ed i risultati della prova.

  1. Prova termografica, la verifica dei manti impermeabili in alcuni casi puo' essere eseguita, mediante un'ispezione termografica sfruttando la escursioni termiche giorno/notte per accertare l'eventuale presenza di acqua ristagnante al di sotto dell'impermeabilizzazione, punti di criticita' che possono comportare la penetrazione d'acqua e verificare negli ambienti sottostanti l'eventuale presenza di punti di infiltrazione a seguito di abbondanti piogge o con prove di allagamento.
  2. Prova di allagamento con liquido fluorescente, in alcuni casi viene richiesta l'esecuzione di una prova di allagamento per verificare la tenuta dell'impermeabilizzazione, questa prova consiste nell'allagare il manto con acqua colorata con apposito fluorescente per minimo 24 ore e notare successivamente si si sono verificati cali di livello o manifestazioni di infiltrazioni sulle superfici sottostanti.

Tale tecnica di verifica trova impiego su:

  • coperture con guaina a vista
  • coperture con pavimentazioni in piastrelle di qualsiasi tipologia
  • coperture con pavimentazione in massetto di calcestruzzo
  • coperture di parcheggi
  • coperture con giardino pensile
  • copertura con zavorre in ghiaia o terra
  • coperture con pavimentazioni di tipo galleggiante

Trova altresi applicazione anche su manti impermeabili posti in verticale.

La tecnica e' molto semplice ed ha un elevato potere sanificante. Attraverso la vaporizzazione a bassa pressione, si immettono nell'aria delle micro-particelle disinfettanti, le quali non formano patine su suppellettili ecc ... inducendo virus e batteri e spore fungine alla distruzione ...

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La risalita capillare raffredda i muri a tal punto che si puo' perdere fino all'80% dell'energia termica prodotta per scaldare l'immobile. In pratica e' come se quando abbiamo freddo ci copriamo con una coperta bagnata. Questo anziche' isolare il calore ce lo porta via, nel frattempo inizia la formazione delle muffe, le quali non solo creano quel caratteristico odore pungente, ma possono creare disturbi fisici, essendo le spore della muffa nocive. Anche i mobili e le strutture in legno a contatto con le pareti ove e' presente la muffa, nel tempo marciscono ...
Il PH delle murature e' molto importante come il Ph della nostra pelle, questo perche' determina la durata degli intonaci che potrebbe essere drasticamente ridotta. Cio' accade perche' questo materiale, che di norma ha un PH basico, a contatto con l'acqua (acidificata dagli agenti chimici), tende a trasformare lo stesso PH verso il neutro, compromettendone cosi le caratteristiche, la durata e l'efficacia nel tempo ...
L'ozono grazie al suo alto potere ossidante, a seguito di saturazione dell'ambiente dopo soli 15/20 minuti e' in grado di eliminare il 99,98% dei microrganismi presenti comprese le muffe, e alcuni parassiti come gli acari ...

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I Controlli Non Distruttivi (CND) sono il complesso di esami, prove e rilievi condotti impiegando metodi che non alterano il materiale e non richiedono la distruzione o l'asportazione di campioni dalla struttura in esame, finalizzati alla ricerca ed identificazione di difetti strutturali della struttura stessa.
Analisi delle parti ammalorate e relativa compilazione di una relazione tecnica.
Grazie a questa metodologia si riesce ad individuare eventuali rotture all'interno delle tubazioni, corpi estranei, ostruzioni causate dal deposito di sedimenti, schiacciamenti o cedimenti; inoltre si riesce a ricercare innesti non a norma o disgiunzioni tra un tubo e l'altro, senza il rischio di inutili smantellamenti.
Rilevazioni con termoigrometro professionale digitale.
La climatizzazione dell'aria prevede una serie di trattamenti che hanno come fine quello di ottenere nell'ambiente climatizzato condizioni ottimali di temperatura ed umidita'. Tali trattamenti fanno riferimento ad aria che, nelle applicazioni tipiche del condizionamento, puo' essere considerata come una miscela binaria di gas perfetti: aria secca e vapor d'acqua.

Questo calcolo determina:

  • Temperatura a bulbo secco
  • Umidita' specifica
  • Umidita' relativa
  • Temperatura a bulbo umido
  • Temperatura di rugiada
  • Volume specifico
Con l'ausilio della termocamera ad infrarossi, strumento che permette di misurare le temperature degli oggetti, sono in grado di individuare la tipologia strutturale delle pareti. A ricerca terminata, procedero' con l'elaborazione dei dati e predisporro' una relazione tecnica completa di termogrammi, schede tecniche e rilevazioni effettuate e le conclusioni tecniche; se necessita verranno elencati gli eventuali interventi da effettuare, per porre rimedio ai problemi riscontrati.
Misurazione della quantita' di vapore acqueo contenuto negli aeriformi, questa costituisce l'umidita' o lo stato igrometrico dell'aeriforme che la contiene.
Si effettuano rilevazioni con  termocamera professionale, per individuare i ponti termici ed eventuali dispersioni, in modo da poter formulare proposte per il miglioramento delle prestazioni energetiche.
La termografia rende chiaramente visibili i difetti dell'isolamento della casa,pertanto l'immagine termografica mostra chiaramente le dispersioni energetiche causate dall'assenza di isolamento, che fa disperdere tutto il calore dei caloriferi.
I problemi di umidita' possono manifestarsi nei modi piu' svariati in case ed appartamenti: da microscopiche macchie di muffa alla frequente formazione di condensa sulle finestre, fino ad aree estese di formazioni di muffa e a macchie sulle pareti di diversi locali. Da alcuni anni, giustamente, si presta maggiore attenzione anche alle conseguenze sulla salute. Le muffe infatti possono provocare allergie, irritazioni della pelle, degli occhi e delle vie respiratorie, nonche' infezioni nelle persone a rischio. E' importante per il proprio benessere vivere in un ambiente sano e non umido.
Le crepe nei muri possono essere all'apparenza tutte somiglianti e non destare alcun sospetto: occorre pero' prestare attenzione al manifestarsi di questo fenomeno poiche' potrebbe nascondere molte insidie. Il manifestarsi delle crepe e' un indice dello stato di salute dell'edificio: con un'attenta valutazione e' possibile valutare la situazione e procedere cosi' a un eventuale intervento di ristrutturazione.
La presenza di muffa, magari negli angoli dei soffitti (un classico), e' un problema che puo' portare a danni a mobili, vestiari, quadri e libri all'interno dell'abitazione. L'attivita' biologica dei microorganismi che generalmente identifichiamo come "muffe" possono intaccare e rovinare irrimediabilmente il contenuto di una abitazione o di un edificio. Le muffe prendono vita e prolificano grazie alla condensa. Quindi questi due fenomeni sono intimamente legati. Pertanto la condensa, cioe' la presenza di umidita' sulle superfici, crea un microclima perfetto per la generazione e la prolificazione delle muffe.
Per la ricerca d'infiltrazione acqua piovana su tetti, terrazzi, attici, pareti puo' essere utilizzata in prima fase come mezzo non invasivo, la TERMOCAMERA che permette, attraverso gli infrarossi, la scansione delle aree interessate al problema, evidenziando zone con maggiore concentrazione di umidita' attiva.
L'umidita' di risalita e' un fenomeno possibile a causa delle proprieta' capillari dell'acqua. L'umidita' di risalita e' la causa principale del fenomeno degradativo edilizio. L'acqua sale per " capillarita' " dalle falde fino alle murature domestiche, risale per i dotti naturalmente presenti nel sottosuolo fino a incontrare diversi materiali edili. Il nome capillarita' deriva dal fatto che il fenomeno e' particolarmente evidente nei tubi sottili di sezione paragonabile a quella di un capello. Dalla capillarita' dell'acqua deriva l'imbibizione, ossia il movimento capillare delle molecole d'acqua che gonfiano la sostanza imbevuta.
MUFFA: organismi pluricellulari privi di clorofilla (a differenza delle alghe), costituiti da cellule sferoidali o allungate dette ife, spesso riunite in ammassi intrecciati chiamati miceli. Tutti i funghi sono eterotrofi, cioe' ricavano il cibo dall'ambiente esterno; la cellulosa, sostanza organica presente nelle idropitture, costituisce un'ottima fonte di nutrimento e un ambiente umido e poco aerato l'habitat ideale per la proliferazione.

 

ALGHE: organismi vegetali mono o pluricellulari strutturalmente molto semplici, ma dotati di clorofilla e dunque in grado di effettuare processi di fotosintesi. Si sviluppano piu' frequentemente sulle facciate esterne, dove possono trovare la luce e il nutrimento necessari per sopravvivere. Sono generalmente verdi, anche se particolari pigmenti possono conferire loro un colore azzurro, rosso o bruno. Se non vengono bloccate in tempo, le alghe portano allo sviluppo di agenti di degrado biologico piu' complessi e difficili da debellare, come il muschio e i licheni.

LICHENI: spesso erroneamente confusi con il muschio, sono in realta' degli organismi simbiotici derivanti dall'associazione di funghi e alghe; sono in grado di sopravvivere anche in condizioni ambientali molto severe e impossibili per altri vegetali. Come il muschio, anche i licheni sono molto resistenti agli agenti biocidi.

Tutte le relazioni rilasciate sono descritte in modo tecnico, con la raccolta dei dati rilevati durante i sopralluoghi, e in modo descrittivo illustrando le problematiche.
Gestire con cura il calendario delle manutenzioni e' il modo migliore per garantire uno stato di conservazione ottimale della propria abitazione; peraltro mantenere la propria casa al massimo della sua efficienza non potra' che giovare al nostro portafoglio e alla nostra salute.
Il progetto preliminare definisce le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori, il quadro delle esigenze da soddisfare e delle specifiche prestazioni da fornire nel rispetto delle indicazioni del documento preliminare alla progettazione; evidenzia le aree impegnate, le relative eventuali fasce di rispetto e le occorrenti misure di salvaguardia, nonche' le specifiche funzionali ed i limiti di spesa delle opere da realizzare, ivi compreso il limite di spesa per gli eventuali interventi e misure compensative dell'impatto territoriale e sociale e per le infrastrutture ed opere connesse, necessarie alla realizzazione.
Utile per poter controllare a priori un preventivo e l'eventuale durata dei lavori da eseguire .
Dovete ristrutturare casa ? Sicuramente non richiederete solo un preventivo ! Generalmente le statistiche si basano su 3 preventivi; a volte pero' tutte queste informazioni creano un po' di confusione e alla fine ci si ritrova ad aver scelto un preventivo errato. Per questo un'attenta valutazione delle offerte e' importante ! Un unico interlocutore, un unico riferimento tra Voi e la ditta che dovra' eseguire i lavori.
Se siete in procinto di acquistare o affittare casa, ma avete dei dubbi sullo stato di salute delle murature, potrete richiedere una consulenza mirata.
Avete necessita' di effettuare dei cambiamenti all'interno della vostra abitazione, ma non sapete da che parte iniziare ? Richiedete il servizio di rilievi e restituzioni grafiche, in modo da poter vedere in anteprima come verra' realizzato dall'impresa che sceglierete, il vostro ambiente.
Misurazione del rumore in ambienti chiusi:

La misurazione del rumore in ambienti abitativi, mirante ad accertare il rispetto del valore limite differenziale di immissione, viene eseguita posizionando il microfono a 1,5 metri dal pavimento e ad almeno un metro dalle superfici riflettenti e aprendo le finestre. Le misurazioni effettuate verranno trascritte in un rapporto che contenga i seguenti dati:

  • luogo, ora e data del rilevamento
  • descrizione delle condizioni meteorologiche, con indicazione di velocita' e direzione del vento
  • tempo della misurazione e periodo di riferimento (orario diurno o notturno)
  • classe di destinazione d'uso del luogo in cui avviene il rilievo
  • strumentazione impiegata, grado di precisione e data dell'ultima taratura
  • andamento temporale dei livelli sonori e del livello continuo equivalente di pressione sonora
  • giudizio conclusivo.
Questa relazione verra' consegnata al cliente dopo aver effettuato tutte le verifiche necessarie durante il sopralluogo.
  • Temperatura superficiale delle pareti
  • Umidita' percentuale delle pareti
  • Umidita' percentuale dell'ambiente
  • Temperatura dell'ambiente
  • Calcolo del punto di rugiada
  • Rappresentazione fotografica
  • Rappresentazione termografica e relativa tabella descrittiva dei valori rilevati
  • Giudizio finale
Grazie alla termografia e' possibile rilevare eventuali distacchi di paramenti e di rivestimenti non visibili ad occhio nudo.
Consigli su quale tipologia di colore o di lavorazione da eseguire per il vostro ambiente ? Sono a completa disposizione per poter valutare insieme, quale colore o lavorazione potrete eseguire sulle pareti di casa. Il " progetto d'ambientazione " cosi' lo chiameremo, sara' la giusta soluzione alla vostra indecisione ... Potrete vedere in anteprima il vostro ambiente, in varie colorazioni e o tecniche di lavorazione, in modo da poter decidere in tutta tranquillita' senza dover rischiare di non rimanere soddisfatti !
Collaboro con professionisti del settore quali:

 

  • Periti
  • Architetti
  • Geometri
  • Amministratori
  • Agenzie immobiliari
  • Imprese edili
  • Idraulici
  • Decoratori
In fase di analisi puo' essere necessario effettuare dei carotaggi o delle piccole demolizioni allo scopo di verificare lo stato di fatto di alcuni particolari tecnici, primi tra tutti la presenza o meno delle guaine o semplicemente al fine di verificare l'esistenza o l'aspetto di particolari tecnici importanti per definire in seguito il corretto intervento da eseguire.
Felletti Mobile Lab e' un completo laboratorio portatile che consente di eseguire indagini diagnostiche sui materiali dell'edilizia, questo laboratorio mobile e' versatile e consente di eseguire indagini diagnostiche sui materiali dell'edilizia storica. E' uno strumento indispensabile ed efficace nella gestione del Bene, dalla diagnostica in loco al progetto di conoscenza e all'intervento conservativo, con particolare attenzione alla manutenzione programmata.

 

  • Analisi al microscopio ottico con illuminazione a LED integrata
  • Analisi colorimetrica e spettrofotometrica in riflettanza
  • Misura dell'umidita' con metodo ponderale. Normativa di riferimento: UNI 11085:2003 - Beni culturali - Materiali lapidei naturali ed artificiali - "Determinazione del contenuto d acqua: Metodo ponderale"
  • Misura dei sali solubili totali. Determinazione del contenuto di sali solubili. Normativa di riferimento: UNI 11087:2003 - Beni culturali - Materiali lapidei naturali ed artificiali - Determinazione del contenuto di sali solubili.
  • Analisi quantitativa di solfati, nitrati e cloruri. Normativa di riferimento: UNI 11087:2003 - Beni culturali - Materiali lapidei naturali ed artificiali - Determinazione del contenuto di sali solubili.
  • Misura di parametri ambientali. Misura della temperatura superficiale e calcolo di temperatura a bulbo umido e punto di rugiada.
  • Prelievo e preparazione di campioni per analisi in cantiere.

 

Specifiche tecniche relative alle analisi:

1. MISURA DELL'UMIDITA' IN PROFONDITA' CON METODO PONDERALE SU CAMPIONE PRELEVATO MECCANICAMENTE

Strumento utilizzato: kit di pesatura, essiccazione, trattamento dei campioni by FELLETTI MOBILE LAB Normativa di riferimento: UNI 11085:2003 - Beni culturali - Materiali lapidei naturali ed artificiali - "Determinazione del contenuto d acqua: Metodo ponderale" La norma descrive le procedure per la determinazione, con il metodo ponderale, del contenuto d'acqua in un campione di materiale lapideo. Il metodo si applica a campioni di massa compresa tra 2 gr. e 50 gr.

2. MISURA DEI SALI SOLUBILI TOTALI e ANALISI QUANTITATIVA DI NITRATI, SOLFATI E CLORURI SU CAMPIONE PRELEVATO MECCANICAMENTE

Strumento utilizzato: kit di pesatura, essiccazione, trattamento dei campioni, Conduttimetro e Fotometro Specifiche tecniche Conduttimetro: Precisione (a 20 gradi celtius) +/-2% f.s., Risoluzione 1 μS/cm, Scala: da 0 a 3999 μS/cm, compensazione della temperatura automatica Specifiche tecniche Fotometro: Range di misura Nitrati 0,12-30ppm (Risoluzione 0,01-0,1ppm, accuratezza +/-20%), Range di misura Solfati 1-250ppm (Risoluzione 1ppm, accuratezza +/-5%),Range di misura Cloruri 1- 430ppm (Risoluzione 1ppm, accuratezza +/-20%) Normativa di riferimento: UNI EN 16455:2014 "Conservazione dei beni culturali - Dissoluzione e determinazione di sali solubili nelle pietre naturali e relativi materiali in uso e provenienti dal patrimonio culturale" La norma fornisce una metodologia per effettuare analisi qualitative e quantitative di anioni e cationi ottenuti per dissoluzione di sali solubili presenti sia nelle pietre naturali sia in altri materiali inorganici porosi costituenti il patrimonio culturale, inclusi i materiali e prodotti usati per il restauro dello stesso. Questa metodologia si riferisce a campioni prelevati su beni culturali.

3. MISURA DEI PARAMETRI AMBIENTALI

Pirometro infrarosso per misura della temperatura superficiale con range di misura: -20 +270 gradi celtius, risoluzione 1gradi celtius, precisione: +/- 3 % del valore di misurazione -1 gradi celtius, Punto di misura (rapporto distanza / dimensione): 8:1, grado di emissione 0,95.